Molto spesso una coppia decide di iniziare una terapia quando le tensioni e i litigi sono quotidiani. Si tende a posticipare la decisione di affrontare i propri problemi e si è troppo presi dalla routine giornaliera. È sempre molto difficile fare il primo passo e decidere di iniziare un percorso terapeutico. Non si è consapevoli che è molto più pesante e frustrante rimanere ancorati alle solite dinamiche di coppia e che affrontarle e risolverle può migliorare notevolmente la nostra vita di coppia e individuale.
Uno dei temi più ricorrenti è la comunicazione. Non ci si ascolta attivamente e con attenzione, cioè mentre l’altro parla si pensa ad altro o si è concentrati su se stessi o sulle proprie emozioni e sui propri bisogni. Si giudica l’altro e si proietta sull’altro quello che a noi non piace di noi stessi e che però non vogliamo vedere e accettare. Non si parla con il partner di se stessi e di quello che si prova dentro e per questo ci si sente soli e non capiti.
Il terapeuta rappresenta una terza persona che è assolutamente neutrale e distaccata che è in grado di far elaborare i problemi all’interno della coppia.
Una terapia di coppia non sempre si conclude con la riappacificazione della coppia, a volte serve ad avviare un processo sano di separazione in modo adulto e consapevole.